CHIESA CATTOLICA ITALIANA

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VICARIATO VALLATA DEL SANTERNO

L’8xmille alla Chiesa cattolica

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L’EUCARESTIA

Pensavano e si vantavano di avere una grande scienza, perché, andando a rimorchio di altri, conoscevano tante cose del mondo: come si naviga in Internet, come si usano i telefonini e come si può correre in macchina, senza prendere multe. Costoro avevano letto nei giornali le classifiche dei campioni, erano attenti alle novità nella moda, avevano visto gli ultimi film e nello sport credevano di essere arrivati a grandi livelli. Per questo si allenavano ogni giorno sperando di migliorare nel fisico.

Per loro andare in America e valicare l’Oceano, anche solo per diletto, per raccontarlo agli amici, era cosa normale; come per noi andare a Bologna o fare una scampagnata sulle colline di Casola o di Palazzuolo.

Si accorsero poi, quando la sventura bussò alla loro porta, che quella scienza non valeva nulla: ci voleva qualcosa di diverso…

Andarono allora dal prete a piangere la loro situazione

Il vecchio parroco disse loro che c’era sì una speranza, ma che non poteva di sicuro risiedere nel successo e nel buon nome, costruito in quella maniera.

Presentò loro la croce di Cristo e li invitò ad accoglierla col cuore.

Cristo risorto ed il suo Spirito sono l’unica vera novità nel mondo, non una collana o un pircing…

“Magari – disse loro – poteste avere lo Spirito dei bimbi della Prima Comunione, che sanno distinguere quel pane, da tutti gli altri alimenti che il mondo ci propone. Dacci Signore sempre il pane dell’Eucarestia!”

Pensò a quel punto alla grande penuria di sacerdoti in Italia e pregò il Padre: “Dacci santi ministri della tua parola! Ti prego che i miei non abbiano a cercare altri, che danno loro pani stantii, che non portano alla vita eterna!”

Don Marco Baroncini

ADAGIO…

“Adagio! – gli dicevano i suoi – Non ti agitare! Cerca di prendere tutto con calma e vedrai come anche tu puoi riuscire a venirne fuori.”

Egli ascoltava, cercava di calmarsi, ma non poteva farcela. Era come più forte di lui. Quando gli capitavano problemi tanto grandi non sapeva da che parte voltarsi e si faceva prendere da una certa frenesia e non trovava pace da nessuna parte.

Qualcuno allora gli suggerì di pregare, ma per lui era difficile, abituato com’era a farsi le sue cose da solo. Mai volgeva il suo sguardo al Signore. Si era fatto un idolo di se stesso.

Visto però che questo suo problema era addirittura più grande delle premesse… tentò anche questa: si mise in ginocchio nella grande chiesa… in fondo all’ultimo banco, in quello dove si inginocchiavano quelli della fretta… che poi scappavano subito quando il prete diceva: “ La Messa è finita”. Confidò al Signore la sua angoscia e disse il suo stato d’animo. Arrivò allora al suo cuore una grande pace. Si fermò un attimo ed invocò la Vergine Maria, madre della Chiesa. Disse “Fammi questa grazia! Te lo chiedo con tutto il cuore.” Dalla vetrata istoriata entrò un raggio di luce. Uscì con una speranza nel cuore… si accorse poi che il suo era un problema… ma non così grande come pensava.

Don Marco Baroncini

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